Surreale: il panegirico del lupo, fatto per il supremo pastore
Testi su Cardinale Martini reale:
di..., Il gesuita, il Foglio, 31 agosto 2012;
di M. INTROVIGNE, Martini come l'ho conosciuto io, da ilQuintuplo, 1° settembre 2012;
di A. SOCCI, Io non sono martiniano, sono cattolico. Cosa possiamo fare per l'anima di Carlo Maria Martini, dal suo blog Lo Straniero del 1° settembre 2012;
di C. LANGONE, Martini il Card. preferito da atei e nemici della Chiesa, Libero 1° settembre 2012;
di A. RIGHI: Un requiem per Martini? da Libertà e person, 1° settembre 2012;
di P. RODARI, In memoria del Card. Martini, il grande ante-papa, il Foglio 02 settembre 2012- blog di Rodari;
di S. MAGISTER, Martini, il "Grande Elettore" immaginario, dal suo blog SettimoCielo, 3 settembre 2012;
di M. Crippa, Controversie su Martini, Il Foglio 1° settembre 2012;
di..., Una verità su Martini nel giorno dell’addio al possente gesuita, il Foglio ,2 settembre 2012;di A. MORRESI, La morte del Card. Martini, dal suo blog LoStranoCristiano, 2 settembre 2012
Fonte: Messa in Latino
(Adnkronos) Card. Martini: Raffi (Goi), addio a uomo dialogo, espressione della Chiesa-parola. Ha saputo sempre guardare l'altro negli occhi, cercando insieme la verità Fonte: Grande Oriente d'Italia
Alora, il "santo" cardinale Martini presentato per il Papa:
Il cordoglio di Benedetto XVI per la morte del cardinale Martini
È morto ieri, 31 agosto, a Gallarate, il cardinale gesuita Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano. Aveva 85 anni e da tempo era malato di Parkinson. Appresa la notizia Benedetto XVI ha voluto ricordare la sua figura di religioso, di studioso e di pastore con un messaggio di cordoglio inviato al cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano.
Appresa con tristezza la notizia della morte del Cardinale Carlo Maria Martini dopo lunga infermità, vissuta con animo sereno e con fiducioso abbandono alla volontà del Signore, desidero esprimere a Lei ed all’intera comunità diocesana come pure ai familiari del compianto Porporato la mia profonda partecipazione al loro dolore pensando con affetto a questo caro Fratello che ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa. Ricordo con gratitudine la sua intensa opera apostolica profusa quale zelante religioso figlio spirituale di sant’Ignazio, esperto docente, autorevole biblista e apprezzato Rettore della Pontificia Università Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico, e quindi come solerte e saggio Arcivescovo di codesta Arcidiocesi ambrosiana. Penso altresì al competente e fervido servizio da lui reso alla Parola di Dio, aprendo sempre più alla comunità ecclesiale i tesori della Sacra Scrittura, specialmente attraverso la promozione della Lectio divina. Elevo fervide preghiere al Signore affinché, per intercessione della Beata Vergine Maria, accolga questo suo fedele servitore e insigne pastore nella celeste Gerusalemme, e di cuore imparto a quanti ne piangono la scomparsa la confortatrice Benedizione Apostolica
BENEDICTUS PP. XVI
In un analogo telegramma inviato al cardinale Scola, il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, ha espresso il suo cordoglio personale e quello «della Segreteria di Stato e dell’intera Curia Romana» per la scomparsa del porporato, il quale — scrive — «ha testimoniato e insegnato il primato della vita spirituale e al tempo stesso l’ascolto attento dell’uomo nelle sue diverse condizioni esistenziali e sociali». Di «una dolorosa, grave perdita non solo per la Chiesa e per il mondo cattolico ma per l’Italia, il Paese di cui era figlio e cui ha dedicato tanta parte del suo impegno e del suo insegnamento», parla il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, che in un messaggio richiama in particolare «la sua sapienza e la sua visione universale proiettate nell’area più vasta della cristianità e lungo i percorsi innovativi del dialogo interreligioso», come pure la sua capacità di «dialogare con gli italiani da grande maestro di vita intellettuale e morale». Il presidente del Consiglio dei Ministri italiano Mario Monti affida il suo ricordo alle pagine del «Corriere della sera», definendo il cardinale Martini «un punto di riferimento dotato di eccezionale carisma e forte autorevolezza, uniti al profondo rispetto per ogni interlocutore», e sottolineando soprattutto la sua appassionata convinzione del valore dell’Europa unita.
2 settembre 2012
[parola chiave: Collegio cardinalizio]